I commenti degli utenti:

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Adriana Popp
[10.May.04 17:06]
Ti l'ho meso io come "articolo" e di piu', come polemica. Perche tocchi una ferita non solo sociale, ma anche culturale della citta di Bucarest.
E vorrei vedere gli punti di vista della gente, sia pro che contra, sia abitanti di Bucarest o no!

La stellina te la prendi proprio per il soggetto che l'hai scelto. Bravissima!

 =  grazie
Boghean Raluca
[12.May.04 14:08]
La prima vera ragione per cui avevo scelto questo testo è stato il titolo, che mi ha fatto pensare alla canzone che più mi piace di ‘Pasarea Colibri’. Siccome non sono mai stata alla Locanda di Manuc, neanche l’ho mai vista, volevo saperne un po’ di più. Ma leggendo l’articolo mi sono molto dispiaciuta ed ho pensato alla differenza che c’è (anche in questo) tra noi e l’occidente. Qui (almeno in Italia) c’è veramente una cura ‘esagerata’ per le cose antiche, cominciando dai palazzi e finendo con i più banali strumenti usati in cucina. C’è in ogni città il centro storico, dove i palazzi e le strade sono rimasti cosi com’erano una volta. Alla gente che vive là dentro li è proibito di cambiare qualcosa sia all’esterno che all’interno del palazzo (cioè non si possono demolire o costruire degli altri muri). I restauri che vengono fatti rispettano strettamente l’architettura e i colori di un tempo. Di costruire dei nuovi palazzi dentro i centri storici non se ne parla neanche. È vietato anche entrare con le macchine a quelli che non hanno un’autorizzazione speciale (ottenuta sia perché vivono lì, sia per ragioni di lavoro).
A volte , camminando su certe stradine,dove non ci sono negozi, ti sembra proprio di essere in un’altra epoca, e ti aspetti quasi che da dietro l’angolo arrivi, da un momento all’altro, una carrozza .

Mille grazie per la stellina.




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