Le mie due mani son fuse alla tua orma squama

Mentre

i dromedari pascolano cieli di lino,
Sui campi di sabbia egiziana,


Riversi su azzurri cieli di lino.

La mia metamorfosi shakespeareana
Sfodera conchiglie di madreperla sull’osso
Per farti raccogliere principesca collana,
Tu principe dell’oggi in gabbia.

Avrò palazzi sulle piramidi in rovina,
Vicini alle nuvole che
Ti son care,
Avrò magie di pinne e di piuma
Per farti volare nel mio oceanico plasma.

Sarai e sarò nella stessa stella di luce
Scintilla a scoppiar sulla notte,
Saremo nel crudo e vuoto dell' "io posso"
Una cellula da cui poi


rinascere.