M’hanno derubato dell’anima
Lasciando l’osso a cavalcare le notti come
Streghe su scope di bastoni
Leggere ombre ai party delle stelle.

Furono loro,
Gli altri,
A prendermi dal cuore la vita
Le luci soffuse dei tramonti
La speranza del fior di sbocciare.

Attendo,
T’attendo
Sui marciapiedi di pietra,
Nella città invasa dagli alieni,
I nuovi uomini che pensan solo ai soldi
Le nuove donne sature di parto.

T’attendo travestita da frescura,
D’una fronda che diverrà oceano,
Per una forma di vita più serena per una prole che
Forse rinascerà umana.