Stretto alle catene del sole
il derma dall'afa bagnato
ferisce
il respiro corto in cui arde il vento,
graffiando l'orizzonte dello sguardo.
Cammino lungo la riva del fiume,
pestato dalla gobba dei sassi,
nella ghiacciata onda allegra,
vorticosa sul lento del passo.
Cerco il tuo volto amato
nello specchio più calmo della riva ma
trovo solo una pallida vena d’acqua
sulle corde vocali della sponda.
Le fiamme estive calpestano
La mia voglia di frescura e
le tempie già prese dal cielo
fatturano l’osso del blu,
pugnalando l'attesa infiammata
col pensiero di saperti sotto la pioggia
lontana da questa lunga estate
calda.