Le gonne dei pensieri ti traveston
la maschera d'innocenza abbandonata e
mi fumo le attese nel cervello
col sorriso idiota nello sguardo.
Hai memorie metafisiche sul petto
orge scavate dai profili lunghi
di chi è quasi morto nel tuo desiderio
bruciandosi animo e corpo di sospiri.
I fili rossi ti colan dalle labbra
son i fiumi di parole dolci con cui c'uccidi
prigionieri gli uomini caduti nella lava
delle tue forme avvinghiate ai respiri.
Pericoloso territorio di peccato
l'autostrada verso il tuo cuor di donna,
perfida ogni carnale tentazione che
merita lInferno anche
per un morso.