Fiori di Milano ghiacciati
tra monumenti di morboso cemento,
m'attaccano il cuore felpato
rendendo prigionieri i miei occhi.
In questo groviglio di strade,
nel tetro grigiore del cielo
ammanetto la vista alle mode astratte
di vetrine in assenza di credo.
Fiori di Milano recisi dal gelo
coltivan pensieri nascosti
d'amanti nei nidi di qualche boldello
di baci rubati per posta.
Tu non ci sei a vedere
i loro petali bianchi infiniti
caduti sul bozzolo delle nostre attese
di Primavere più dolci e gentili.
Fiori di Milano parlate all'amor mio
col vostro profumo pestato,
coi vostri bizzarri steli di luci
in cime ai nostri pensieri di carne.