Epidermide si strofina,
ha un'orma indescrivibile,
è leggera ma
instabile.
La profusione di liquidi che l'attraversa
la rende sensibile ai brividi,
non fa pregiudizi sebbene
chi la tocca rischia di restarne intrappolato.
Ha squame d'appetito
in fremiti salati,
in certe zone si nasconde
sotto fronde articolate pesanti.
Epidermide parla
seppure le sue labbra son cucite
con ghiandole specifiche,
all'esigenza cambia colore e
profumazione,
ha rughe deflorate dalle stagioni,
qualche volta virginali lentigini
per intrappolare l'amante,
prima di traspirare emozioni,
sulla sua distesa di sensibilità
elevata alla carica d'amore
giacente nel combustore cardiaco.