Alcuni cercan l'amore curiosi,
altri tempestati da speranza,
pochi ne accettano la mancanza e
penso di esser intollerante al latte
tanto son casto.
Mi piace dormire nudo,
alla catena dell'elastico lego
il segreto delle donne
abbastanza profonde da farsi temere.
Io guardo La luna coi cenci di orgasmi
a cui nessuno risponde.
Faccio l'equilibrista sulle sponde dell'Arno
guardando gli innamorati desiderare ori
sul Ponte Vecchio che
mai saranno belli quanto loro
in qualunque stagione dell'anno.
Quando bacio vado in fiamme e
riconosco la porta dell'Inferno
dall'odore delle mie scarpe consumate.
Per amore mi ferisco le labbra col miele
abbastanza da sentire male e
supplicare baci alle ombre,
ultimamente le mie migliori amanti.
Ti aspetto, sai.
Da una vita attendo un boia con la scure di carne
per farmi dare in pasto a una donna
morbida e provinciale
senza pretese di essere presa in sposa ma
devota al concubinaggio.
Ho preso a deflorare le albe
con gli occhi,
a vegliare sui demoni dai formicai del tramonto e
sparpaglio stelle di terra per seminare
una donna che sbocci a Primavera.