Lo spostamento dell'aria disturba lo spazio
nessuno misura gli scritti e
i morti sottoterra che piangono
non esistono più sopra i vivi.
Di notte l'anima scappa per aprire
porte invisibili verso paradisi gelatinosi,
i bambini coraggiosi non piangono
mentre le loro madri
fornicano frettolosamente da qualche parte.
dietro il loro cuore di donna
per non far sapere all'amore vero che
nulla è cambiato in sua assenza
nemmeno i pensieri frequentati occasionalmente
da sconosciuti.
I giganti delle speranze a volte
vivono sotto le pietre del cielo
nessuno conosce la loro forma, ma
loro ti baciano ogni mattino
lasciandoti addosso il gusto amaro di fantasmi
chiusi in ombre sfuggite al buio
per le vene cardiache di soli umani.
Lo spostamento dell'aria brilla sulle tue ali

solo che tu eri già in volo
ancorata alle mie labbra azzurre
fresche di pianto.
Troverò altri scogli a cui ancorarti e
tu prenderai le piccole sillabe carnali di cui sei fatta
per dare ai silenzi il tuo nome
un’impronta in cui scavarmi il prego e
da lì iniziare a contare per la fine del mondo
se mai arriverà
se mai qualcuno sarà cosciente per notarlo.
Nella curvatura del cielo sta scritta una postilla:
elevati senza sembrare null'altro che un uomo.