Buonanotte Amore e benvenuta Agonia.
Benvenuta ossessione e tu ombra desta il sonno
ora che son senza pelle sulle fiamme
ad ardere
in preda al panico ed al piacere.
Sono un falco,
ma i miei piedi calpestan la terra con
la prepotenza leonina.
Tu che mi lasci da solo, nel buio
tornerai domattina sulle mie ceneri
ad offrirmi ciò che oggi m'hai negato.

Sai,

i fiori di ciliegio
son nel grembo chiusi nel letargo invernale
domani forse
ti attendo
al solito posto vicino al mare.
Ascolta...
la tempesta infuria nella mia prigione di carne,
morso son dai venti di passione
dilaniato dalla tua bocca illusoria e soave,
ascolta
l'aria morbida chiama un angelo al suo capezzale
ti somiglia
"Angelo come ti chiami?".

Nulla e tutto è silenzio.
L'amore tra noi...
un incendio.
Due cuori si rubano il repiro in una stanza stretta,
catene trasparenti coi battiti azzurrri,
chiuse in una casa con l'osso di cemento ferito
mentre autunno si conta le foglie sepolte sul prato.

Vicino a te la mia cecità diventa cosmica
le lune visioni alcoliche e chimere
le parole han lame e tagliano
dolosamente il tempo e
il cielo versa la sua droga azzurra spietato
nelle vene.


Sono una canzone perfetta col ritmo agonizzante
sotto il tuo tacco alto,
ho una collezione di farfalle in tasca
che nevicano dalla mia bocca,
mentre il tuo lontano sogno vola
in un'altro spazio con grosse teste di cavalli alati
coi dragoni di zucchero filato,
finchè il fumo della mia sigaretta
ti porterà via sulla sella dell'uomo che
interpreta un poeta innamorato.