se ti scoprissi il corpo addormentato
potresti ricevere con le carezze del vento
i messaggi d'amore odorosi di rose selvatiche

mi riempirei la bocca di cielo
per versartelo in piccole dosi
d'estratto dolce amaro
con piogge in cui scioglierti il risveglio

oppure

attenderei un morbido tramonto
per darti le mie braccia affamate
senza farti soffocare nell'incendio della stella
aperte sul tuo corpo planetario

mentre intorno a noi
un delirio astrale subirà l'estasi del cosmo
fermo sui nostri timidi occhi
liberi di abbracciarsi lontani
oltre sanguinanti buchi neri o
galassie che nessuno mai
avrà osservato se non

col cuore