Nell'essenza dell'etere si trovan le nostre alme
a galleggiare leggere sulle unghie taglienti del tempo
abbiamo fame di carne
noi, farfalle colorate dal vento.
I lampi che ci esplodono addosso
son filtri delle articolazioni implumi
seminati in trappole dalla Morte
quando le tempeste dei sogni ci provocan i lumi.
Vibra ad ogni passaggio lunare
la corda vocale del cuore adagiato sul fondo e
dal letto dell'orizzonte in fiamme
hai voglia di lanciarti sull'aria, nel vuoto.
I mille peccati nel puro del sangue
va incendiando la muta
da uomo ad angelo lascierai orma
su queste terre di nulla.