I pesci non mordono l'aria,
con la squama appetibile solo al fondale,
gli ucceli non graffiano il cielo
se solo al vento è devota l'ala,
i miei momenti rapiscon i sogni,
di quelli che mai gli hanno voluto avere e
loro non danno strada al mio passo ubriaco
però mi mostrano una via sopra l'etere.
Non uccidermi con le parole od altro,
fingendo un amor devoto alla follia,
schiavo son delle attese notturne,
per vederti volare dalla crisalide scia...
Non colmare quest'assenza di buono ,
con un battito di cuor devoto ad un ricordo,
ma porta il tuo corpo al giorno,
nel mio risveglio luce sebbene al sole orba.
I PESCI cantan strane canzoni,
con le pinne disegnano cuori sull'acqua,
come loro la mia anima fa bolle e
galleggia come una boa nella tua brezza,
sull'onda.