C'è voluto l'odio per farmi scrivere l'amore
giustificando le false distanze
le membrane sugli occhi già orbi che
ci tengono lontani dal male.

Un poco dell'Inferno in cui vivo
t'é dovuto amico caro come
l'averti frettolosamente seppellito
nella morsa del mio cuore cattivo.

Ho immaginato un paio di ali possenti
sulle deboli spalle umane per volare
con quest'anima provata dai tempi
con tutte le dannate arruginite parole.

Il mio peccato più grande è non averti fermato
lasciandoti andare illeso
in altro mare ed altro porto,
invece dovevo morderti in carne con forza
lasciandoti le mie salive sulla bocca col sangue
per impastare all'amor la promessa che
di un'altra tu non avrai parte.

Un odio per scriver d'amore è giusto
com'é giusto pagare tutti i nostri peccati
com'é giusto chieder perdono ed
abbassare lo sguardo sconfitti.

L'amore è il debito più caro in assoluto
quello che ci lascia sempre poveri in mezzo alla strada o
che ci riporta a cominciare da capo,
se iniziare e si difficoltoso potrai ben capire che
una volta recapitato l'onore
lo sguardo al ciel deve ardire.