M'ascolti..





M'ascolti eppur lontana

quella tua voce che in me nutre il respiro,

non v'è luce in questa buia calma,

non v'è stella che brilli sul mio capo al mattino;

solo tu ad allontanar il nero

dai miei occhi assorti dal pensier del cielo,

solo tu leggera nel battito del ciglio che

tien lontani i venti dall'iride presa di desio.



M'ascolti eppur v'è un muro

tra il nostro sguardo e l'alma,

tra le parole ancor chiuse nella bocca ed

i sospiri della pallida calma,

mentre i giorni corron destrieri delle Parche figlie,

mentre le catene di ieri ci

impediscono di volar senza briglie.



M'ascolti? Non so, non v'è risposta,

alle infinite chiamate

al tuo nome verso il vuoto lanciato.

Dove sei,

un giorno mi dirai: Amore,

sai quant'ho pianto per vederti ancor...

sai quante volte m'hanno ucciso

gli abbracci ai quali son mancato......