Quante volte camminando al buio.
da solo,
nel parco della memoria alberato
con immagini notturne della parola,
quante volte mirando alla luce del lampione
ti sei scaldato il cuore ferito
giustificando i battiti furiosi con la follia,
la pazzia di un uomo innamorato e tradito?

Ecco il silanzio calcare sull'ombra
la sua impronta pesante e
lei mite amica dei sensi perduti
ascolta
il tuo fuggire lontano
dai ricordi e dalle promesse.
Forse ti salverai dalle chimere
forse potrai sostituire le lacrime perse
ma annegar nella storia di un pensiero

è l'ultimo tuo passo di amor nell'universo