molte volte il silenzio tra noi scrive le migliori poesie
molte volte potrei farti all’amore semplicemente buttando un rigo d’inchiostro
molte volte la realtà diventa il sogno e
dal sogno ti rubo per portarti nel mio capo
dove tenerti oltre il vecchio passaggio del tempo
sempre giovane
sempre innamorata

ma ci sono istanti in cui mi crollano addosso tutti i muri di carta
e dal tempio dell’anima sgorga il veleno di una ferita
ombre mai seppellite si destano per spaventarmi e
grida di fantasmi buttano giù la porta del sogno
divento una preda
una facile preda del destino
un pupazzo che l’onda del sapere ignora
travolgendolo
con le scuri di logica affilate sul collo
una marionetta di una amore mai completo
sempre appesa al lungo filo del desio
maneggiato da un burattinaio
orbo

molte volte sentirai il mio respiro
nelle lettere d’amore amare mai spedite
l’infrangersi di un dado di sale a terra
scampato a troppe lacrime dolci senza riva
molte volte penserai di rispondermi “ti amo”
col la voce tremolante per la perdita dei sensi nella sfida
ma io
io dove sarò allora?
forse tra le braccia della mia chimera
nel sogno dei sogni
a sconvolgere la notte ubriaca di stelle
a gareggiare in paura coi corvi
sulle croci e sulle vecchie altalene dei fili eletrici
sopra i vecchi ed i nuovi mondi
presi nel far tacere il dolore
o sarò
semplicemente a donare la musica
quella scritta per te
forse
quella che abbiamo
tutti spaventati
nel cuore