il cuore batte spingendo i fiotti blu nel capo
contemplando il cielo raccolgo stelle che poi cucirò nella fodera del cappotto
l'anima è sempre tentata dalle chimere
il corpo ha il suo fuoco
indomito il pensiero attraversa gli spazi per arrivare nel tuo animo

svesto l'unica pelle che indosso
per coprire la tua febbre notturna
e mi stringo a te sul fianco freddo del letto
rannicchiato come un bambino stanco dei suoi giochi diurni
ti cerco le mani per leggervi le strade del destino
metto la mia bocca sulle labbra da cui versi incendiati respiri
le mie scarpe piene di fango macchiano il tempio dell'amore
ho un'offerta di fiori d'inchiostro
brucio ma solo di versi
io sono nessuno
io cerco il nulla
io vedo col cuore
piango con scintille per illuminarti gli occhi
mi vedo riflesso nella tua immobilità sessuale
la follia scardina le porte della mente per iniettare piacere
siamo presi dalla convulsione del tempo che passa
fermati un attimo e godi
dell'ombra con cui scendo per coprirti il corpo
e per amarti
io non appartengo al tuo mondo
devi sapere
dobbiamo sapere che questo avrà fine
io sono già affogato nella boccia d'inchiostro per resuscitarti nel mio capo
contuso da troppi sogni
voglio solo masticare quel che mi resta della fortuna
voglio solo perdermi sulle gocce invisibili di sudore della tua pelle
non vietarmi di morire per darti la vita sul foglio
lasciamo godere della fuga in un mondo assurdo
è il mio modo di concepire l'atmosphera senza demoni
un particolare modo di mostrarsi d'una maschera
vieni a chiuderti nel mio cuore
resteremo nel bozzolo d'immenso per oltre ed oltre ancora
il mondo è svanito
il mondo mostra solo le gobbe di sofferenza
noi scivoleremo se vuoi
come fiumi
come torrenti selvaggi
perché siamo nella trama del Poeta fusi
abbiamo le coscienze pure come angeli
il volo è la chiave per i sensi
stringimi sono sul fianco del letto
invisibile
trasparente
sono nella tua mente
vienimi a prendere
ecco la chiave