Oggi ti penso più degli altri giorni, ma è normale. Gli altri giorni, sappi, son sconfitti dalla fretta di realizzare qualcosa d’importante, una cosa che non sia il pensiero di te. Una triste menzogna che mi dico da una vita.
Tutti quelli che amano decidono se dimenticare o no, l’importanza del soggetto del loro amore.
Il nostro fu unico, straordinariamente teatrale e melodico. Negare sarebbe come mentire a se stessi ma ammetterlo sarebbe una tortura troppo dolorosa, allora cosa fare?
Allora ti scrivo cose che non leggerai mai. Cose di cui avranno diletto gli altri. Ti scrivo per ricordare alla luce di restare immobile nelle tue pupille, per sempre, di non abbandonarti qualunque può essere l’esito del nostro amore.
Lontano si vede meglio, si percepiscono le reali dimensioni delle cose, dei sentimenti, del valore degli uomini che ci vivono accanto.
Il tuo, sappi, che non l’ho ancora trovato ne smetto di cercarlo.
Oggi ti penso come si pensano i cari partiti per il fronte a difendere l’onore e la terra.
Tu forse sarai meno codardo e saprai difendere i tuoi amori io i cari li travesto di facce diverse dalla tua, per non illudermi che in qualche maniera, tu sia tra i miei preferiti.
Cosa si realizza cercando di afferrare la coda della cometa che si aspetta da anni?
Mani bruciate, ti risponderei. Mani arse sai, arse dalle fiamme che incautamente, un innamorato tocca, per avvinghiarsi alla sua stella.
Tu hai mai toccato una stella?
Hai mai provato la sensazione di spegnerti se questa stella smettesse di nutrirti della sua luce?
Orrida sensazione di smarrimento.
Molti affermano che l’amore è fatto di qualche mese d’intensa fisicità ed un mare di parole. Ma si sbagliano. L’amore è fatto di promessa e solo chi sa mantenerla, lo porta a compimento, vero?
Le parole, sono il lussuoso contorno per un piatto già prelibato ed è tutto facile, quando accendi a due innamorati il cielo. Il vero amore arde soprattutto, quando nei firmamenti neri s’accalcano nubi di temporali spaventosi, quandole stelle salvezza degli innamorati, sono inghiottite dalla fredda notte tempestata.
Il vero amore non si lascia comprare, n’alcuno lo può vendere a buon prezzo.
Non sei più libero lo so, nemmeno io vanto la solitudine.
Chi sei tu nella mia vita ad accenderti nel buio tale da allontanare i fantasmi della mia mortale stagione.
Ho vissuto per rincorrerti poi mi sono fermato. Nego di aver finito di cercare nel cielo scuro una stella sicura, la stessa che possa vedere contemporaneamente il tuo volto.
Oggi ti penso ed è divertente conoscere inafferrabilità dei sentimenti degli uomini che li corrispondono.
Il pubblico onora quello che si prova per altri e questo sublima la forza con la quale il sentimento rigenera in qualche modo se stesso.
In definitiva non sei obbligato a riconoscerlo a riceverlo o a viverlo ma non è vero che senza un amore grade come il mio la tua ragion di vita ti sembra a volte inutile?