agonia
italiano

v3
 

Agonia.Net | Regolamento | Mission Contatto | Registrati!
poezii poezii poezii poezii poezii
poezii
armana Poezii, Poezie deutsch Poezii, Poezie english Poezii, Poezie espanol Poezii, Poezie francais Poezii, Poezie italiano Poezii, Poezie japanese Poezii, Poezie portugues Poezii, Poezie romana Poezii, Poezie russkaia Poezii, Poezie

Articolo Comunità Concorso Saggistica Multimedia Personali Poesia Stampa Prosa _QUOTE Sceneggiatura speciale

Poezii Românesti - Romanian Poetry

poezii


 


dello stesso autore


Traduzioni di questo testo
0

 I commenti degli utenti


print e-mail
Lettori: 3237 .



Il mucchio delle ore II
poesia [ ]
(Ancora tante ore)

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
di [inoltre ]

2009-08-05  |     | 





2° stazione dell’essere
Slittando per strade polverose e stanche del respiro affannato dei cavalli vapore, l’autovettura d’oro colorata, s’infrange nella notte del pensiero.
L’Aureo mezzo incespica nel cordoglio per il passero suicida.
Mi fermo al centro dell’essere
(o quello che sia, purché sia nella manipolazione dei dati
La realtà dell’assunto, assunto il pensiero d’essere o vagamente informato di non essere
Altro che un’immagine realizzata su uno schermo piatto, bidimensionale
Giusto perché vi sia differenza fra il pesce che vive all’interno dell’acquario
e la mia mano che mescola sabbie mobili
e lo stesso tortuoso verme
che a volte s’alza reggendosi per il buco del culo
e si redime in dimensioni ancestrali)
Vago,
mi inietto nuove disposizioni,
il cervello annaspa,
il cuore inghiotte
emozioni silenti.
Nuovamente infrango il turbinare dei pensieri.

L’emozione dipende dal corpo fisico molto meno che la sensazione e dipende dal mondo esterno molto meno che il pensiero.
Emozionato svengo
Perdendo il senso dell’essere stabilizzato
In un centro nevrastenico.
Sostengo il dolore d’esser vivo
Incosciente eppure sensualmente attivato
Al concepimento di nuove dimensioni,
scale ritmiche da mi a mi
saltando toni e semi-toni
in attesa d’eventi prodigiosi o accadimenti
accidenti ch’imprimano eventualità all’essenza essente.

3° stazione dell’essere
Di nuovo l’alba.
Seduto fra uno spazio ancestrale
Ed un terrapieno,
Sento le ossa vagare in determinate posizioni,
danze dai ritmi rapsodici,
scricchiola la spina dorsale
kundalini è di nuovo in piedi.
Sensazioni.
Dove sono? Quale ragione è in m?
Fana-i akham annullamento del giudizio
Fana-i afal annullamento delle azioni
Fana-i sifat annullamento degli attributi
Fana-i zat annullamento dell’essenza

Dove sono? Quale ragione è in me?

Epilogo
L’uomo macchina inconsapevole spinge il piedi sull’accelleratore,
piano piano, forte forte.
Un tremito e poi il nulla.
Pienamente assorto supero il limite di velocitĂ 
E scelgo direzioni diagonali.




“E’ necessario lavorare su se stessi in questa vita; altrimenti, prima o poi, si finisce col crepare come un cane rognoso”


Ogni tanto emetto un latrato, poi, mi appisolo nella cuccia, appena fuori la porta di casa in compagnia di bagarozzi kafkiani.

.  |










 
poezii poezii poezii poezii poezii poezii
poezii
poezii Questo è l'Olimpo della Lettertura, della Poesia, e della Cultura. Se hai piacere di partecipare alle nostre iniziative scrivi altrimenti appaga la tua conoscenza con gli articoli, la saggistica, la prosa, la poesia classica e/o contemporanea oppure partecipa ai nostri concorsi. poezii
poezii
poezii  Cerca  Agonia.Net  

La riproduzione di qualsiasi materiale che si trova in questo sito, senza la nostra approvazione, Ă© assolutamente vietata
Copyright 1999-2003. Agonia.Net

E-mail | Politica di condotta e confidenzialitĂ 

Top Site-uri Cultura - Join the Cultural Topsites!