solo ombre camminano nella città
ci impastiamo tra noi
ci mescoliamo linfe
pensieri
desiderio
portiamo i passi sui lati proibiti della strada
cercando di sfidare il drago di cartone
che riempie con la sua fama gli edifici
abbiamo fame di posti senza un nome
cerchiamo di fottere i diavoli astuti col silenzio
ma sotto quelle ossa diamo al cuore calma
per divorarsi tutti i suoi nemici
vogliamo non le suore caste ma le puttane
ci scaccino di dosso i dolori della vita
e se il tempo avesse mai lasciato ferite ancora sanguinanti
ci facciamo sputare sopra del veleno
perché siamo deboli solo davanti alla parola
ma i passi sappiamo bene dove indirizzarli
ne demoni
ne mostri
ne vampiri
potranno mai fermare il mondo
dall’illusione d’essere davanti alla morte immortale