Eravamo due stranieri
Prima di amarci,
Ma l'amore finisce
E si ridiventa stranieri.


Ho poggiato a faccia in giù
La nostra foto di Castellammare del Golfo.
Nei nostri occhi leggevi l'amore,
Ma non c'era bisogno di una foto
Per capire ciò che sentivi per me.
"Tu sei la donna che ho amato di più"
E allora perchè non mi hai fatto sentire ciò?
Il tempo...
Ah, questo tempo...
Non è mai il tempo giusto.
Alcune cose si vorrebbero fare dopo,
Altre si rimpiangono perchè fatte tardi
O addirittura rimaste nella fantasia...
Saprai mai quanti sogni avevo con te?


Ho nascosto nei cassetti più stretti
I miei vestiti colorati di una volta.
Nei nostri occhi l'amore disegnava fiori,
Ma non c'era bisogno di un disegno
Per capire il profumo di un fiore.
"Vuoi sentire che ti amo?"
Si, si, volevo sentire che mi amavi,
Le parole...
Ah, queste parole...
Non si dicono mai.
Alcune cose si dicono senza pensare,
Altre si tengono al di là della lingua
O addirittura si dimenticano...
Saprai mai quante poesie scriverò per te?


Ho svuotato il tuo armadio di legno
Della mia presenza piccola e bianca.
Non te ne accorgi adesso,
Ma quando vorrai avere accanto una famiglia,
Sceglierai la prima mela caduta per terra.
"Io sono una mela da un ramo alto."
Gli uomini poi, non vogliono faticare,
La fatica...
Ah, questa fatica...
Non si fa mai per cosa vale.
Alcune volte si fa per i soldi,
Altre volte per chi non se la merita
O addirittura non si fa...
Saprai mai quanto mi è costato stare con te?


Mi è costato due petali dal meraviglioso fiore che sono.
Due petali li ho regalati a te.


E lo sappiamo bene che una volta chiusa la porta,
Dopo di me,
Niente di ciò che è stato,
Ritornerà...
E tanti abiti nuovi,
Rimarranno appesi all'omino,
Senza mai essere indossati
Con te accanto.
08.06.2010
Florina Petcu