Orme di sabbia
il tuo cuore disfatto sulla marea
nei denti salati dell'onda
intrappolato alla riva nella tempia.
Ti stringi al sogno negli occhi
Caronte è lontano a remare
per altri dannati del mondo
periti sullo Stinge a bruciare.
Fai filare l'interminata rima
nell' odore dei fondali immensi ed
aspetti cadere una stella
in cui seminare il tuo cuore diverso.


L'ictus di dolcezza palpita in spume
pellegrini pensieri tessono nidi
per Lune avverse alla luce.
Oggi ti fioriscono ali
strofe secondarie di piume
per far deglutire al cielo i voli
di poeta prigioniero a Nettuno.

lei un giorno ti legherà sul suo cuore
con le lunghe funi dei suoi dolci pianti e
del veleno partorito al notturno
non esisterà che qualche stella scoppiata.