Posso guarire da ogni malsano principio morale e
posso abdicare per qualunque ideologia a difesa di un innocente, ma
non posso cambiare la musica del mio cuore che batte forte,
solo quando vuol accendere l'anima per uccider la notte.

Non cammino sul cielo anche se desidero l'azzurro tra i miei pensieri e
non cerco di volare con ali unte solo dai sogni impotenti, ma
tendo la mano sotto l'acqua in gocce fredde
per immergermi nell'assoluto di un mondo a cui Tu appartieni.

Scrivo per dare alla parola un accordo
un sentiero dolce sulla montagna del rumore nella testa e
colgo di ogni nota che ti mando il profumo
per portarlo con un mazzo di chimere onnipotenti in festa.

Quando ti dimentico mi sento sconfitto e solo
un cieco in mezzo ad un oceano con onde immense,
ma poi torno a comporre un suono col tuo nome e
gli occhi nel cuore si aprono sul blu quieto e terso.