Potevi immaginare il veleno che lega con pazzia i non dimenticati amori,
mendicanti che siamo in vantaggio sull'oblio
indifferenti davanti ad una Morte più buona dell'imitazione del cuore che
maschera la nostra esistenza
polverosa ....SOTTILE


Il futuro non vendica le nostre paure
ma le attenua imitando la soffernza con una cangiante sommersa speranza che
mai resisterà al tormento della tua mancanza nella vita.

Chiudo l'iride così muto di vista
ascolto del pensiero la bocca balbettare
un blu clandestino e senza riva
al quale un sogno va traghettando

Oh, sei tu la mia maschera che
copre lo strabismo di un battito innocente e
sei tu la cicatrice di una distanza
in cui il passo m'è fallito quasi da sempre

Un angelo in mezzo alla strada
ti sparerà una freccia
quel giorno le mie guancie di fuoco saranno stelle e
sotto tu, sarai un giovane narciso profumato ...tra gli iris ed
i bucaneve...............