S E N Z A A L I






ho una raccolta di ombre in testa

non ho intenzione di andare Domenica a pregare

la donna che morde ignora il mio veleno

sono l'ultimo della mia specie

senza ali

oggi andrò a perforare dei cieli la leggera stoffa

non ho molto da offrire per amore

non conosco nella vita la saggia ritirata

io sono quello che va contro la tempesta

ma

io solo conosco la combinazione astratta

dei sogni per divenire mete

io solo godo del tramonto

coi scheletri

con le urla dei fantasmi

con le bufere

io ti lancio i sassolini dell'alma al vetro della finestra

mentre l'oscurità ingoia la calda impronta

del piede che ha fatto radici nell'asfalto

io

germoglio canzoni bruciando

io

il fuoco che brilla nei tuoi occhi