Stendi la mano e apri la finestra,

forse repassa un raggio del suole,
fotolinea spezzata, dalla riflezione,
una stella che promette cambiamento.

Apri la finestra,

Forse un frettoloso guarda dendro,
una bella giovinetta che la pioggia la benetra,
un rondine che ha perso il suo picolo.

Apri la finestra,
Forse si vedra il ballone dei raggazi
la loro voce forse si arrampica
un branccio bende, un gattino.

Apri la finestra,

entri pure una onda di polvere, delle grandini,
una ombra o la sua ombra, due che uniscono in una,
oppure al meno una ombra che ombreggia una altra.
Apri la finestra,

anche se la citta si addormenda,
anche se la citta ha lasciato il mondo,
anche se non si vede quale azione delle due.

Stendi la mano e apri per noi la finestra.

Al suo posto esistera un quadro
Appeso, ci guadra pure senza parole.
Al meno riempira il nostro vuodo muro.



Traduzione : Froso Kapsosoderis