Mi parli con le pietre e
Le pietre sono dure,
Ho sbucciato il ginocchio che
Contuso mi brucia
Sul cuore.
Domani passerà ma domani
Forse,
Non ci sarò più io e
Del fiume,
Resterà la vasca vuota
Con le rive di sassi
Uguali a quelli che mi butti.
Mi parli zoppicando di code,
Tu avevi le gambe come me
Solo che
Io sono rimasto brutto mentre
Tu sei divenuta migliore,
Più bella e più forte.

Mi parli con le pietre e
Io non dormo di tormento,
Quello che loro fanno,
Cadendo nel silenzio,
Frantumando l’aria sul pavimento.
Passa a raccogliere delle parole
Vere se
Vuoi che t’ascolti,
Quelle sospese tra noi che
Attendono le gemme primaverili
Calde e senza spigoli.