"La vita è guerra" diceva Eraclito.
L'uomo deve accettarlo e non dimenticarlo mai.
"Guerra" - sembra una cosa esagerata ma la guerra non è solo quella che si combatte con le armi convenzionali.
Noi siamo in guerra con noi stessi e poi con il resto del mondo che ci circonda.
La nostra guerra interna sfocia all'esterno aprendo il conflitto agli altri.
Nonostante le guerre interne ci sono poi gruppi di persone oggi più potenti ed uniti che mai.
Questi gruppi sono in primis i banchieri.
Questi "guerrieri" sono i più pericolosi, sono gli strateghi.
Essi si fanno aiutare dai politici, se questi non sono abbastanza forti e persuasivi allora ricorrono ai giornalisti e se questi ancora non ce la fanno ricorrono agli artisti per esempio comici, cantanti, cabarettisti, scrittori, attori, registi etc.. Questi soldati cercano di convogliare tutti i pareri e le opinioni della gente per farli andare in direzioni che portano sempre in un vicolo cieco.
L'unica vera salvezza è non seguire nessuno ma arrivare a scoprire la fonte, osservarne l'acqua che ne esce e dove va a finire. Se la fonte è sporca l'acqua difficilmente diventerà pulita durante il percorso anzi. Non facciamo la guerra facciamo l'amore ma se proprio dobbiamo combattere è meglio conoscere un pò meglio il nemico non vi sembra?