Jacqueline Miu - Bacio d.oppio pubblicato nel 2009
pag 293


Io non posso che essere solo
quelli come me non possono che essere soli
troppe macchie d'inchiostro sulle mani
troppi fuochi mai spenti nel cuore
caffè scuro al posto del sangue
ali mai aperte schiacciate dal peso dell'aria al pavimento


un uomo di versi con l'anima incollata al cielo
con l'amante di carta cucita alla stoffa del cappotto
io non posso che essere solo
vicino ai piccoli piaceri da cui ho gustato la vita
lontano dal violento dovere possedere tutto


coi miei martiri
coi demoni
con prego dimenticato in cripte di silenzio
perché il mio Dio è un uccello libero sopra il mare degli astri
se mi guardo allo specchio rido
la mimica del mio volto non corrisponde a quella dell'anima
potrei recitare l'immenso
all'infinito
come tutti gli artisti condannati a dare il piacere agli altri
io sono un atleta della poesia
un mestierante
un adepto
un sacerdote
l'inchino lo faccio solo all'amore
come ogni uomo che desidera febbrilmente
l'estasi