Buttati giù da un treno
Ciuf Ciuf
Della vecchia ferrovia
Dal gioco della felicità
Giro giro
No uhm
Gira e rigira
La roulette dei colori
L’arcobaleno è dei bimbi
Il rosso a loro due
E il nero ce l’hai tu
Si tu, in tasca
Senza preavviso
Raccomandato
Ma tu non lo sapevi.
Buttalo in faccia alla tua sfortuna

E chi se ne infischia è cieco
Non sa neanche giocare

“mi scusi
non sente gli ematomi sul braccio?”

ma vado in farmacia
alla faccia dell’allergia
il dott amato
apre l’erboristeria

Il gioco si fa paglia
squaglia la pomata
in viso righe bianche
bruciano gli occhi
ma è tutto senza sless

afa agonia
pura e semplice
allegria dell’ironia

squaglia la monotonia
bacini, bacettini,
cioccolatini
alla faccia del colesterolo
un kg intero

chi se ne infischia è bravo
si è finto bravo
cieco sordo
uhm
mi scusi
un medico
non c’è in ferie
vado al pronto soccorso
ma apre l’indomani
sempre se è lunedì
alle nove con gli specialisti

dopo la 1 pausa caffè
e sempre se c’è fortuna
ho il giusto malessere
e indovino il reparto che c’è
che se non c’è mi mandano in prognosi 6 giorni
dove debbo fare attenzione a non morire
perché se muoio poi sono cassonetti tua

che se ne infischia è bravo
si finto bravo
sordo cieco
ma non conviene neanche il giusto reparto
dopo la seconda pausa caffè degli specialisti

afa agonia
pura e semplice allegria dell’ironia