agonia
italiano

v3
 

Agonia.Net | Regolamento | Mission Contatto | Registrati!
poezii poezii poezii poezii poezii
poezii
armana Poezii, Poezie deutsch Poezii, Poezie english Poezii, Poezie espanol Poezii, Poezie francais Poezii, Poezie italiano Poezii, Poezie japanese Poezii, Poezie portugues Poezii, Poezie romana Poezii, Poezie russkaia Poezii, Poezie

Articolo Comunità Concorso Saggistica Multimedia Personali Poesia Stampa Prosa _QUOTE Sceneggiatura speciale

Poezii Românesti - Romanian Poetry

poezii


 


dello stesso autore


Traduzioni di questo testo
0

 I commenti degli utenti


print e-mail
Lettori: 1033 .



- IO -
poesia [ ]

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
di [jacquelinemiu ]

2007-09-11  |     | 



Vago in questa valle desolata,
con l'anima legata al cielo,
il sangue cola non blu ma fango
nel torbido mistero della notte.
La mia vita è disegnata
dal forte impatto d'immaginazione,
vegeto sogni legnosi sopra l'alba
cercando le mie radici nell'amore.
Inquieta per natura e mortale
filo del veleno le promesse
getto lava nel debole lamento
della donna scemata dalla storia.
La luna sparge il suo colore ossuto,
in angoli acuti sul parallelo,
escono neri i fiumi delle croci,
sugli orizzonti commossi e
mortali.
Nei campi generosi mi nascondo,
l'orma bagnata di inchiostro,
m'arde il silenzio di tramontana,
nel cuore agitato e
di carta.
Che importa andare errando
in mondi sconosciuti,
la pioggia è pioggia in ogni altrove,
spando in delirio atomi di luce,
in questo pellegrinaggio profondo e
disperato.
Quanti spettri son dunque i miei pensieri,
maree vigorose nel castano,
canti velati con celati mostri,
d'un animo febbrile innamorato.
Mi son persa la storia nell'istante
correndo dietro al sussulto triste
al " Vieni!",
di un artistico richiamo,
del rimorso di un amante perso.
Come la voce del morto lamenta,
quando il Stinge la traghetta all'inferno,
canto il disperso animo mio,
sulle tue labbra angeliche di veleno.
Saran le notti di insonnia
le mie compagne,
le ombre dal fondo delle crepe buie,
saranno i tuoi occhi d'oro
nei pianti dei lunghi sogni senza alba
catene e radici alle caviglie.
L'azzurro è più gracile
del vento che respiro,
l'aria è più fresca intorno ai tuoi baci
profumi effondono gli ulivi
nel nostro spirito turbato.
Vago e l'ombra tua mi segue,
languisco e muoio nel capriccio
nell'insolenza del tuo bel volto imbronciato
Ah, cos'é la vita
se non un falso d'autore scostumato?

.  |










 
poezii poezii poezii poezii poezii poezii
poezii
poezii Questo è l'Olimpo della Lettertura, della Poesia, e della Cultura. Se hai piacere di partecipare alle nostre iniziative scrivi altrimenti appaga la tua conoscenza con gli articoli, la saggistica, la prosa, la poesia classica e/o contemporanea oppure partecipa ai nostri concorsi. poezii
poezii
poezii  Cerca  Agonia.Net  

La riproduzione di qualsiasi materiale che si trova in questo sito, senza la nostra approvazione, é assolutamente vietata
Copyright 1999-2003. Agonia.Net

E-mail | Politica di condotta e confidenzialità

Top Site-uri Cultura - Join the Cultural Topsites!