Nella notte fredda di ombre,
tu sola odori di latte,
l’aria ti consuma il profumo
nel mio respirar disperato.

Trascendi luce erede di soli
Collisi nei tuoi occhi profondi,
in cui mi scaldo i notturni desii
gemicati da infranti sospiri.

La tua riva accoglie i frantumi
Della mia fratturata conchiglia e
M’asciugo le briciole d’onda
Nel tuo illuminarmi la via.

Nella notte fredda di ombre
tu sola odori di latte e
ti versi sul mio cielo inverso diurno
con la bocca affamata di baci.