I lamenti delle mani disegnan chimere e
nel vuoto si perdono al freddo
sognanti i cristalli di neve,
ho scritto una lettera sul cuore di gelo
nel breve lamento del vento
per dare un sussurro d'amore
al ricordo di un amico di un tempo.
Caro Babbo Natale ti scrivo
sul plenilunio esploso nei cieli invernali
una canzone per rendere allegro
l'arrivo del tuo buono tra gli umani.
I lamenti delle mani seguono i fiocchi
caduti per rendere calda la terra
alle radici di legno dei fusti
nella testa andati in letargo.