Hai cieli immensi al posto degli occhi e
Vortici di vento nel battito del cuore,
T'accendi solo al cader dei sogni,
sul mondo incosciente nel buio del pensiero.


La sua calda orma pesta il fango mencio
mentre la terra dorme cullando dolci Lune,
la brama in cui sboccia il peccato non tempera lo scorcio che
alza intorno a lei,tenebre spume.

Porta onda alle rive mute,
per dar a sabbie arse blanda frescura, ma
il salato brucia con le sue schiume,
la bocca dell'alma pesta di paura.

Con Lei il lungo Stinge freme sotto il remo,
al brontolio dei dannati volge il sorriso,
solo il pensier di stelle sparse in coro
porta il suo brivido in luce, all'Inferno.

Umana è la brama di passione,
tiranno il tradimento e le promesse,
tu ancor splendi per riparar la vena
dall'acido veleno della Sorte.

Il drago che mi vola nella testa,
sputa il suo fuoco sugli arti scellerati,
di quegli che abusano del buon del giorno a festa,
per commettere senz'anima, i peccati.

Perdon le catene le onde immense,
sfuggendo al greve dei fondali gemicando spume,
tu oggi amore respiri dalle mie pene che
incendiando le aspidi salate in riva agli'occhi.

ovunque l'orma mia andrà a trascinar memorie,
ovunque memoria ci sarà del volto di sta rima,
li sarai Tu impressa nella storia,
a luminar caparbia di sto mortal, la cima.

Delitto e amr ancora meno,
di quanto sto respiro da vita al petto e
soloil tuo gentil pensiero,
non rende vano il dire del verso, ancora grezzo.

Se l'acqua tacita ha forze oscure,
devote al sospiro candido del flutto,
tu sei la spinta immensa della Luna che
indica in marea direzione e sorte.

Ma oggi Tu del vento porti impronta,
coi sandali odorosi di fiori vispi in volto e
Io resto scoglio all'uman catena
di fremiti ignoti segnati dall'inchiostro.

Eccomi blu, da sorsseggiare lento,
appena il desio d'infinito t'accenderà il cuore e
dell'incendio che semina sul tetro, piccola stella,
Tu cogli fiamma che brilli per te, a sole.